Benoît Badoz - Côtes du Jura - Vin Jaune - Bianco - 2018

Vino:

Il Côtes du Jura Vin Jaune Bianco 2018 si apre con un bouquet aromatico intenso e complesso, tra note di spezie, curry, noci fresche, funghi porcini secchi e persino liquirizia: il Savagnin nella sua espressione più pura, con note ossidative gestite in modo impeccabule, affinamento nobile e un aspetto caldo carezzevole. La sua ricchezza naturale offre un volume impressionante in bocca, senza cancellarne la freschezza o la luminosità. È un succo denso e puro, con una notevole energia ottenuta tramite una delicata ossidazione naturale che gli conferisce una persistenza illimitata. È consigliabile decantarlo per diverse ore, o addirittura un giorno prima se si desidera degustarlo entro i prossimi mesi. Ha una capacità di conservazione di circa trent'anni e oltre per gli appassionati. Da apprezzare con un Beaufort invecchiato almeno 24 mesi, un gratin di indivie al formaggio Comté, lumache o un pollo alle spugnole, nella pura tradizione culinaria della francese. Valutato 96-97/100 dal Comitato Valap.

Vinificazione:

Vendemmia manuale. Fermentazione con lieviti indigeni. Affinamento per 6 anni in botti di rovere in cantine secolari in pietra naturale. Imbottigliato il 16 gennaio 2025.

Terroir “Les Roussots”, viti di età media 27 anni, suolo argilloso-calcareo, marne blu del Lias. Dal 2012 lavoro realizzato nel rispetto dell'Agricoltura Biologica e con la pratica di sperimentazioni biodinamiche.
Azienda agricola in conversione all’Agricoltura Biologica dal 2016 al 2018 e certificata in Agricoltura Biologica dal 2019.

Vino in conversione biologica.

Occhio:

Giallo oro brillante.

Naso:

Naso potente e speziato che ricorda il curry, la noce fresca, i funghi porcini e la liquirizia.

Bocca:

Sorso ricco e fresco, con frutto luminoso. Sprigiona un succo denso e puro, dotato di grande energia, accompagnato da un'ossidazione naturale e delicata che gli conferisce una persistenza illimitata.

Temperatura:

Se si decide di berlo nei prossimi mesi, si consiglia di aprirlo varie ore prima o ancor meglio il giorno prima. Servire a 16°.

Abbinamento cibo e vino:

Ideale con indivie al forno al formaggio Comté, pollo ai funghi con panna e Vin Jaune, torta salata ai funghi, aragosta all'americana, lumache, crostacei, pesci di lago e di fiume, formaggi: Comté, Beaufort d'alpage minimo 24 mesi.

Maturazione:

Da bere subito ed entro il 2054, oltre per gli intenditori.

L’amore per la terra è sempre stato un'evidenza per Benoît Badoz, che ha vissuto tutta la sua vita tra le vigne ed è partito qualche tempo all’estero per familiarizzare con i vigneti del mondo. È in questa ottica che si rispecchiano i due stili che troviamo nei suoi vini: da un lato una gamma più tradizionale e dall’altra una più moderna, ma sempre nel rispetto dei territori del Jura. Nascono qui, in biodinamica, vini identitari, vivaci e vibranti, sempre squisiti.

Fiore all'occhiello degli abbinamenti gastronomici, il vino giallo è unico nel suo genere e il suo potenziale di invecchiamento è praticamente eterno.