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La degustazione |
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Rosso carminio scuro e brillante. |
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Al naso esprime potenza e intensità, con note di ribes nero e mirtillo maturo che rivelano il calore e i profumi della macchia mediterranea. |
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Palato particolarmente morbido, quasi setoso. I sapori concentrati gli conferiscono una persistenza lunga e ricca. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 14 e 16°. |
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Costata di manzo, filetto di cervo con salsa Grand Veneur, petto d'anatra alle spezie. |
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Entro il 2029. |
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La tenuta e il vino |
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In breve tempo La Peira ha saputo forgiare il suo destino. I critici sono unanimi nel riconoscere il suo talento.
Oggi è una delle più belle realtà del Languedoc, facendo concorrenza ai più grandi nomi del vigneto mondiale.
Un successo giustificato dal lavoro colossale dei suoi proprietari australiani. Vitigni d'alta quota, selezioni drastiche, affinamento svolto a mano: ogni vino è prodotto con la massima cura.
Tuttavia, la quasi totalità della produzione viene esportata. Accedere alle loro bottiglie è un privilegio quasi raro. |
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Il Vin de France Les Obriers de la Peira Rosso 2023 è un vino di totale pienezza che combina frutta e freschezza. Le uve raccolte a piena maturità contribuiscono alla sua intensità, rivelando note di ribes nero e mirtillo, accompagnate da aromi caldi di macchia mediterranea. In bocca ritroviamo questo registro mediterraneo, sostenuto da una struttura consistente, morbida e setosa. È un diamante ancora grezzo, che richiede un po' di tempo per affinarsi. Ideale con un piatto di selvaggina o una tagliata di manzo. Valutato 93/100 dai nostri sommelier. |
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Vendemmia manuale. Affinamento per 10 mesi in vasche. |
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Ricompense |
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Voto Valap 93/100. |
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