Provenza
Château la Coste - Coteaux d'Aix-en-Provence - Rosato - 2023
Caratteristiche
Paese/Regione: Provenza
Annata: 2023
Denominazione: AOP Coteaux d'Aix-en-Provence
Vitigno: Assemblaggio di Grenache, Syrah, Cinsault, Cabernet Sauvignon
Alcool: 13 % vol.
Colore: Rosato
Capacità: 75 cl
Ricompense
Voto Valap 91/100
Vino:
Impossibile immaginare l’estate senza! Il Coteaux d'Aix-en-Provence Rosato 2023 è un modello di rosato fresco, con un'acidità ideale e note irresistibili di fragole. La sua dinamicità e freschezza lo rendono perfetto per accompagnare fritture di pesce, carni alla griglia o terrine di pesce.Vinificazione:
Vendemmia manuale (50%) e meccanica (50%). Pressatura diretta, grappoli parzialmente interi, fermentazione a bassa temperatura. Assemblaggio e affinamento sulle fecce in serbatoi di acciaio inossidabile. Uve certificate Demeter.Vino biologico certificato.
Occhio:
Rosa chiaro leggermente ramato.Naso:
Rosato fresco, con un'acidità ideale e note irresistibili di fragoleBocca:
Palato complesso ed equilibrato con una piacevole scia acida.
Temperatura:
Servire tra 8 e 10°.Abbinamento cibo e vino:
Un vino versatile: aperitivo, grigliate, fritture o paella di frutti di mare.Maturazione:
Entro il 2025
Azienda vinicola, centro d'arte contemporanea e resort di lusso, lo Château La Coste è uno dei luoghi di villeggiatura più gettonati della Provenza. Negli ultimi vent’anni la tenuta ha subito un’opera di restauro importante che ha visto riuniti i più grandi architetti del pianeta, tra cui Jean Nouvel, Oscar Niemeyer, Tadao Ando, Franck Gehry e persino Renzo Piano.
Al di là dell’ospitalità degna dei migliori hotel, la tenuta si estende su più di 200 ettari in un ambiente incantevole costituito da viti, cipressi, pini marittimi, ulivi e querce. Le vigne vengono coltivate con metodo biologico e i principi della biodinamica.
La visione moderna e precisa instillata dal suo proprietario e mecenate Patrick McKillen, sostenuta dalle ambiziose risorse di cui l'azienda si è dotata (hotel di lusso, spa, centro culturale e ristoranti tra cui uno stellato di Hélène Darroze), permette la nascita di vini di grande precisione apprezzati in tutto il mondo.